È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che introduce il nuovo Conto Termico 3.0, lo strumento di incentivazione che sostiene gli interventi di riqualificazione energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Con l’entrata in vigore prevista 90 giorni dopo la pubblicazione e le regole applicative attese entro 60 giorni (a cura di MASE e GSE), la piena operatività del decreto è attesa per febbraio 2026.
Platea dei beneficiari ampliata
Il Conto Termico 3.0 amplia la gamma dei soggetti che possono accedere agli incentivi:
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Amministrazioni Pubbliche: enti locali, scuole, società in house, cooperative di abitanti, ecc.
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Enti del Terzo Settore: ONLUS, Associazioni di Promozione Sociale, altri soggetti iscritti al RUNTS.
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Privati cittadini e condomìni: per interventi legati alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili (pompe di calore, caldaie a biomassa, solare termico, scaldacqua a pompa di calore).
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Imprese e immobili del terziario: uffici, negozi, capannoni, con possibilità di interventi sia di efficienza energetica che di produzione da FER.
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ESCO (Energy Service Company): società certificate che operano per conto dei beneficiari finali.
Interventi ammessi
Gli incentivi coprono tre grandi aree:
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Efficienza energetica: isolamento termico, sostituzione infissi, illuminazione, sistemi di building automation, fotovoltaico abbinato a pompe di calore, colonnine di ricarica.
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Produzione di energia termica da fonti rinnovabili (FER): pompe di calore, caldaie a biomassa, sistemi ibridi, solare termico.
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Diagnosi energetica e APE: copertura completa delle spese per redazione di diagnosi energetiche e Attestati di Prestazione Energetica.
Incentivi e modalità di erogazione
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Percentuali di spesa rimborsata:
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fino al 65% delle spese ammissibili;
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fino al 100% per edifici pubblici situati in comuni con meno di 15.000 abitanti;
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100% per diagnosi energetica e APE.
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Modalità di erogazione:
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Unica rata se l’importo è fino a 15.000 €;
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Rate annuali (2–5 anni) per importi superiori;
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Prenotazione con acconto possibile per le Pubbliche Amministrazioni.
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I benefici per il settore edilizio ed energetico
Il Conto Termico 3.0 rappresenta un’occasione significativa sia per privati che per enti pubblici e imprese. Tra i principali vantaggi:
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Riduzione dei costi energetici: interventi mirati portano a bollette più leggere e maggiore stabilità nei costi di gestione.
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Valorizzazione del patrimonio immobiliare: un edificio più efficiente aumenta il proprio valore di mercato.
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Sostenibilità ambientale: meno emissioni di CO₂, maggiore utilizzo di rinnovabili e contributo concreto alla transizione ecologica.
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Accesso semplificato agli incentivi: la possibilità di rate uniche o piani pluriennali consente di pianificare meglio gli investimenti.
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Opportunità per le imprese: con incentivi specifici, PMI e aziende del terziario possono ridurre la propria impronta ambientale e migliorare la competitività.
Conclusioni
Il Conto Termico 3.0 segna un passo in avanti verso un’edilizia più sostenibile ed efficiente, mettendo a disposizione strumenti concreti per famiglie, enti e imprese.
Per il settore dell’ingegneria edile, significa lavorare su progetti più ambiziosi e innovativi, accompagnando i clienti in un percorso che non solo riduce i consumi ma genera valore economico e ambientale duraturo.
In Blooqx Engineering supportiamo i nostri clienti nell’analisi degli interventi, nella gestione delle pratiche e nella progettazione di soluzioni tecniche che sfruttino al massimo le opportunità offerte dal Conto Termico 3.0.


